Che cosa significa dieta ormonale?

Che cosa significa dieta ormonale?

La nutrizione è un campo in costante evoluzione, con nuove tendenze e teorie che emergono regolarmente. Una delle ultime tendenze di cui si parla negli ultimi anni è la dieta ormonale.

Questa si concentra sull'importanza degli ormoni nel regolare il nostro peso e la nostra salute. In questo articolo quindi, cercheremo di capire cosa significa “dieta ormonale”, quali sono i principi chiave che la guidano e come può influenzare la nostra salute complessiva.

Cos'è la dieta ormonale?

La dieta ormonale è un approccio nutrizionale che pone l'enfasi sull'equilibrio degli ormoni nel corpo umano. Gli ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del peso corporeo, del metabolismo e dell'umore. Una disfunzione ormonale può infatti portare a svariati problemi di salute, tra cui l'accumulo di peso, l’insulino resistenza e l'infiammazione cronica.

L'obiettivo principale della dieta ormonale è ottimizzare il funzionamento degli ormoni attraverso scelte alimentari specifiche. Questo approccio non è solitamente basato sulla restrizione calorica, ma piuttosto sull'identificazione di cibi che favoriscono l'equilibrio ormonale e il benessere generale.

I principi chiave della dieta ormonale

Ma quali sono i punti cardine di questa teoria? Vediamoli insieme.

  • Consumo di grassi sani: i grassi sono essenziali per la produzione di ormoni. La dieta ormonale promuove quindi il consumo di grassi sani, come quelli presenti in avocado, noci, semi e olio d'oliva, per favorire una produzione ormonale equilibrata.
  • Proteine di alta qualità: le proteine svolgono un ruolo importante nella regolazione degli ormoni (soprattutto quelli relativi al senso di fame e sazietà). La dieta ormonale quindi enfatizza l'importanza dell’assunzione di proteine, come quelle provenienti da carne magra, pesce, uova e latticini.
  • Carboidrati complessi: la scelta di assumere carboidrati complessi, come quelli presenti in cereali integrali, legumi e verdure, può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi insulinici.
  • Riduzione degli zuccheri aggiunti. Lo zucchero raffinato viene limitato il più possibile, in quanto ritenuto responsabile di causare picchi di insulina, i quali a lungo termine possono portare a problemi ormonali come appunto l’insulinoresistenza.
  • Controllo delle porzioni: sebbene la dieta ormonale non si basi sulla restrizione calorica, è comunque importante prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni, in quanto come per tutte le cose, l’eccesso non va mai bene e potrebbe dunque anch’esso influire negativamente sulla nostra produzione ormonale.

Come influenza la salute?

La dieta ormonale può avere un impatto significativo sulla salute, dal momento che gli ormoni regolano una vasta gamma di funzioni nel corpo, tra cui il metabolismo, il sonno, l'umore e il controllo dell'appetito.

Mantenere un equilibrio ormonale adeguato può quindi contribuire a una serie di benefici, tra cui:

- Gestione del peso

- Controllo dell'appetito (grazie alla modulazione dei picchi di glicemia e insulina)

- Livelli stabili e costanti di energia durante la giornata (grazie al mantenimento di livelli glicemici nel sangue)

- Miglioramento dell'umore

- Riduzione del rischio di malattie (come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari).

Tuttavia, è importante notare che le esigenze ormonali possono variare da persona a persona, e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un'altra. Dunque, prima di apportare modifiche significative alla propria dieta, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute o un/una nutrizionista.

13 marzo 2024